Il Samsung Galaxy Ace Plus non si muove da Gingerbread 2.3.6, di cui di tanto in tanto spuntano nuovi aggiornamenti rilasciati per diversi paesi.
Inizialmente parte integrante della lista dei papabili aggiornabili a Jelly Bean, il dispositivo è stato poi tralasciato in luogo di altre priorità. Purtroppo, non trattandosi di un device di fascia alta, questo è il destino che gli è stato riservato.
Qualcosa, però, potrebbe cambiare grazie a quanto Google ha preparato per i suoi utenti. Android 4.4 Kit Kat farà presto il suo debutto, basato com’è sul Linux 3.8 kernel per un bassissimo consumo di memoria ed una gestione CPU a pretese praticamente inesistenti.
Secondo quanto si legge su Android Central, i requisiti minimi di sistema supportati cancelleranno la frammentazione attuale per un’esperienza utente uniforme su tutti (o quasi) i device. Il portale Ibitimes.com, addirittura, ipotizza a possibili risvolti felici per il Galaxy Ace ed il Galaxy Mini, se non direttamente grazie al rilascio di custom rom di terzi, che offriranno ai possessori un’alternativa di livello ai firmware stock forniti dalla casa.
Per gli entry-level sarà come vivere una seconda primavera. In quest’ottica, il Samsung Galaxy Ace Plus trarrà i dovuti vantaggi.