Non indietreggia di un millimetro sulla propria posizione il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo. Riguardo le voci interne al movimento, secondo cui alcuni senatori sarebbero pronti ad appoggiare una nuova maggioranza con il Pd o almeno a valutare che tipo di proposta viene fatta dai democratici, Grillo ancora una volta non fa passi indietro ed invita i possibili dissidenti piuttosto a lasciare il movimento. «Chi vuole guardarsi l’ombelico si tiri fuori. Il M5S non è il suo ambiente». Chiaro e lapidario come sempre sul suo blog affossando, ancora una volta, l’ipotesi di una qualsiasi alleanza.
Sempre dalle colonne del suo blog, il comico genovese annuncia un nuovo V-Day. Sarebbe il terzo ed ha invitato tutti gli attivisti del movimento a tenersi pronto. La prossima manifestazione di piazza non sarà altro che il naturale proseguimento dell’azione rivoluzionaria del movimento che non vuole fare altro che mandare tutta la politica attuale a casa. Ed ancora riguardo all’ipotesi di un’alleanza Grillo spiega: «Siamo in guerra. La politica non è che la continuazione della guerra con altri mezzi. Il MoVimento 5 Stelle non è violento, ma è rivoluzionario. Vuol cambiare la società, restituire ai veri giocatori, i cittadini, la scacchiera, il gioco. Cambiare in senso democratico la Costituzione e lo Stato».
Alla connotazione rivoluzionaria del movimento Grillo poi aggiunge la stoccata ai fautori di qualsiasi alleanza. «Il M5S è una variabile che il Sistema, non solo quello nazionale, non aveva previsto e ha quindi reagito con ogni mezzo possibile per escluderlo dal gioco. Il M5S è condannato dalla sua stessa natura a vincere la partita o a perderla irrimediabilmente. I pezzi bianchi non possono allearsi con quelli neri. A differenza degli scacchi in questa partita non è previsto il pari, ma solo lo scacco matto».