Una vita di stenti. Di risparmi custoditi in banca e utilizzati con parsimonia. La vita in una città, in una nazione che sin dalla nascita ha riservato solo difficoltà. Poi un giorno si va in banca per ritirare quello che serve per tirare avanti e il direttore ti comunica di essere stato scelto per un premio. Finalmente un po’ di luce in fondo al tunnel, ma nemmeno il tempo di assaporare la gioia che la luce si spegne di nuovo e con lei tutto il resto intorno.
A Rawalpindi, a pochi chilometri da Islamabad in Pakistan, un uomo di sessanta anni è stato stroncato da un infarto dopo aver ricevuto la notizia di essere stato scelto per un premio che la banca metteva in palio per i proprio clienti. Di umili condizioni, l’uomo era andato nell’istituto di credito per ritirare una piccola dai suoi risparmi. Poche rupie per le spese quotidiane e per continuare a tirare avanti quando si è avvicinato allo sportello ed ha ricevuto la notizia. Il direttore della banca, venuto a conoscenza del suo nome, gli ha comunicato di essere stato scelto tra i clienti come vincitore di un premio di un milione e duecentomila rupie.
Corrispondenti a circa 8,500 euro, il premio era il frutto di un fondo d’investimento intestato al vincitore del concorso interno all’istituto di credito. Non appena ha ricevuto la notizia però, l’uomo non ha retto alla gioia ed ha cominciato a barcollare per poi accasciarsi al suolo. Gli impiegati si sono avventati sul corpo per soccorrerlo ma non c’è stato niente da fare. Il sessantenne è stato colpito da un infarto fulminante che ne ha causato la morte all’istante.