Uccise la titolare di una gioielleria a sangue freddo. Trascorse con lei circa quaranta minuti fingendosi un cliente qualunque. Con lei guardò tutta una serie di prodotti come se fosse interessato all’acquisto di qualcosa. Poi il raptus, la raggiunse dietro al bancone e la colpì mortalmente alla testa uccidendola sul colpo. Arraffò qualche oggetto senza nemmeno far caso a cosa prendesse e lasciò la gioielleria. L’intera scena venne ripresa dalle telecamere di sicurezza e, seppure sfocato, il suo volto venne ripreso e il video diffuso dagli investigatori nella speranza che qualcuno lo riconoscesse.
Fino ad ora, però, le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine non sono state utili alle indagini. Lui, incensurato e quindi non schedato negli archivi degli inquirenti, continua a girare indisturbato per la città, Saronno in provincia di Varese, e potrebbe colpire ancora. Così per risolvere il caso della morte della gioielliera Maria Angela Granomelli, uccisa lo scorso 2 agosto, un imprenditore della zona ha avuto un’idea da Far West. Sulla testa del rapinatore il titolare di un “Compro-Oro”, Mirko Rosa, ha fissato una taglia di cinquantamila euro sulla testa del rapinatore della gioielleria.
Per farlo sapere alla cittadinanza ha fatto circolare per le province e le città di Milano e Varese otto camion con un maxiposter. Sull’annuncio, tre immagini che ricostruiscono la scena della rapina e sotto la cifra a caratteri cubitali, l’annuncio “ricercato per l’ omicidio di una donna a Saronno, taglia di 50mila euro per la cattura di questo assassino”. L’iniziativa ha riscosso pareri contrastanti della cittadinanza che comunque è ancora scossa e furiosa per il modo in cui la 62enne venne uccisa, picchiata a sangue fino alla morte.