Poteva essere l’ennesimo femminicidio e purtroppo è la cronaca di un brutto suicidio. Un uomo in provincia di Reggio Emilia ha provato ad uccidere la moglie per poi decidere di togliersi la vita. Nella cittadina di Castelnovo Sotto, un pensionato 69enne ha provato ad avvelenare la moglie questa mattina. L’uomo ha provato ad uccidere la moglie facendole bere un bicchiere al cui interno c’era un potente insetticida. Al primo sorso la donna è stata subito colpita da forti fitte all’addome e ha cominciato a lamentarsi distesa a terra all’interno della propria abitazione.
Il primo a sentirla è stato il figlio che l’ha subito soccorsa. Caricata a spalle la madre, l’ha portata al più vicino ospedale. La donna è stata poi trasferita all’ospedale di Reggio Emilia. Le sue condizioni sono gravi ma i medici hanno escluso il pericolo di vita. La vittima del tentativo omicidiario ha 65 anni e si chiama Simona Balladini ed è ricoverata in rianimazione. Se il figlio è riuscito a salvare la madre, nulla ha potuto per riuscire a fare lo stesso con il padre. Il pensionato, resosi conto della gravità della situazione ha scelto di togliersi la vita.
Per farlo ha utilizzato lo stesso metodo con il quale ha provato ad uccidere la moglie. L’uomo ha ingerito un intero bicchiere dell’insetticida che gli è risultato fatale. Il figlio di ritorno dall’ospedale dopo aver soccorso la madre ha trovato il corpo senza vita del padre sul pavimento. La dinamica è stata ricostruita dai Carabinieri che stanno indagando sulla vicenda. Non ancora chiaro il motivo del doppio gesto del pensionato.