Glee 5 avrà un episodio, il terzo, dedicato a Cory Monteith, deceduto lo scorso mese in Canada a causa della droga, e Ryan Murphy, creatore dello show, ha dichiarato a Deadline che Finn, il personaggio che interpretava il giovane attore nella serie, non morirà per un’overdose di droga.
L’autore non ha nascosto di aver avuto molte incertezze nello scrivere la puntata tributo a Monteith e che inizialmente aveva pensato insieme al suo team di far morire Finn della stessa morte del suo interprete, ma poi hanno cambiato idea totalmente.
Nessun riferimento ai reali accadimenti, quindi, anche se saranno comunque presenti durante la puntata degli spot, stile Pubblicità progresso, che metteranno in guardia sulle dipendenze da alcool e droga.
L’idea della produzione è quella di celebrare la vita del personaggio ed hanno pensato di non dire, del tutto o in parte (cosa intenderà? Lo sapremo solo ad ottobre…), come morirà Finn.
Murphy ha anche rivelato che quando il cast si è riunito per tornare a lavorare ai prossimi episodi di Glee ci sono state un sacco di lacrime, ma, ovviamente, la parte davvero dura deve ancora arrivare, quando inizieranno a girare l’episodio tributo la prossima settimana.
A detta dell’autore comunque sarà un tributo adorabile, un sincero e onesto sguardo a come i giovani vivono il lutto.