Il Samsung Galaxy Note 2 ed il Samsung Galaxy Note 3 dovrebbero vedere emergere le principali differenze, per quanto concerne la questione del processore. E’ quanto riportato nel corso delle ultime ore da una fonte come Gottabemobile, che, analizzando i probabili punti di forza del nuovo phablet, non poteva non concentrarsi sul chip del modello, considerando che il brand coreano punta spesso e volentieri su tale aspetto per restare un passo avanti rispetto alla concorrenza.
Il nuovo Exynos Octa core, che probabilmente toccheremo con mano sul Samsung Galaxy Note 3, più in particolare, dovrebbe inglobare delle migliore tali da garantire una migliore compatibilità con la batteria, andando ad accrescere l’autonomia della stessa. Allo stesso tempo, però, non si esclude il lancio del Samsung Galaxy Note 3 in una duplice versione, andando in questo modo a rendere il discorso più complesso.
Insomma, il prossimo 4 settembre, giorno in cui dovrebbe essere in programma la presentazione del nuovo Samsung Galaxy Note 3, in occasione di uno speciale appuntamento a Berlino, saranno diversi gli aspetti da considerare nell’inevitabile scontro con il Samsung Galaxy Note 2, probabilmente anche quello della memoria RAM.