Si aggrava il bilancio della tragedia dell’autobus di Monteforte Irpino precipitato in un viadotto sull’A16 Napoli-Canosa. Oggi ha perso la vita un altro passeggero dell’autobus turistico proveniente da Telese Terme e diretto a Giugliano. Ha smesso di battere il cuore della sedicenne Simona Del Giudice, ricoverata sin dal giorno dell’incidente. Le sue condizioni erano apparse subito disperate ed è riuscita a resistere solo otto giorni senza però mai riprendersi. Oggi i medici dell’ospedale Loreto Mare di Napoli non hanno potuto fare altro che certificarne il decesso.
La giovane era ricoverata nel reparto di rianimazione ma in pratica le cure mediche non sono mai riuscite a sortire effetti. Salgono così a trentanove le persone morte nel tragico incidente su cui adesso indaga la procura di Avellino diretta dal procuratore capo, Rosario Cantelmo. Questa settimana però sarà fondamentale per il prosieguo delle indagini. Sono infatti diversi i fronti sui quali si stanno muovendo gli investigatori. Il primo è la tenuta della sede stradale e delle barriere di cemento “new jersey” di cui una ha lasciato che l’autobus cadesse nel dirupo.
Su questo punto la procura attende la relazione del perito nominato. Lo stesso si attende riguardo l’autopsia sul corpo dell’autista del mezzo. Le condizioni di salute del guidatore al momento dell’incidente rappresentano la seconda pista seguita dagli investigatori anche se, sembra dalle testimonianze, che il guidatore abbia fatto di tutto per evitare l’impatto. L’ultima pista è invece legata a ciò che verrà fuori dagli interrogatori dei tre indagati per omicidio colposo. Dalle loro dichiarazioni i magistrati capiranno se il mezzo avesse dei problemi prima di partire dal deposito di Giugliano.