Clamorosa acquisizione nel campo dell’editoria. Il magnate Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha acquistato lo storico quotidiano americano “The Washington Post” per la cifra di duecentocinquanta milioni di dollari. Il 19esimo uomo più ricco al mondo ha venduto delle quote di Amazon per accaparrarsi il gigante del giornalismo americano. Oltre alla storica testata, Bezos ha messo le mani anche su altri prodotti di proprietà della testata oltre al sito web. La “The Washington Post Company” ha deciso di vendere al magnate dell’e-commerce, convinta dalle sue indiscusse capacità manageriali.
Un acquisto che segna una data storica all’interno dell’editoria americana e che fa di Bezos uno degli uomini più influenti del pianeta grazie al quotidiano più autorevole degli States insieme al “New York Times” di Rupert Murdock. L’ennesimo non editore puro alla guida di uno dei più importanti mezzi di comunicazione mondiali, segna una vera e propria svolta nel mondo dell’editoria che più di tutti negli ultimi anni ha subito la crisi economica mondiale. Fiutando l’affare, Bezos ha venduto proprio la scorsa settimana, una parte del suo pacchetto azionario di Amazon.
Un totale di 180 milioni di dollari ricavati dalla società da lui fondata e subito reinvestiti in un altro settore. Di fatto per Bezos rappresenta un punto a proprio favore per ciò che concerne la sua immagine. Il “Post”, come lo chiamano nella capitale degli States, vanta una storia gloriosa culminata nella scoperta dello scandalo del Watergate che costrinse l’allora presidente degli Stati Uniti, Richard Nixon a dimettersi dopo aver conquistato al voto il secondo mandato. Ad oggi il quotidiano ha 136 anni di vita.