Il Samsung Galaxy S4 Active, tra i nuovi modelli della famiglia S4, è forse quello che stuzzica di più il grande pubblico. Impermeabile e resistente polveri e con certificazione IP67, sono in molti ad attendere la sua commercializzazione in Italia per un probabile acquisto.
In merito al device, tuttavia, c’è una precisazione da fare: pur essendo resistente all’acqua, la Samsung non è responsabile proprio dei danni provocati da liquidi di qualsiasi tipo. Ma eccone spiegao il motivo.
Sul manuale utente del Samsung Galaxy S4 Actve, si legge che la Garanzia del device decade a causa di “difetti o danni derivanti da incidente, abuso, uso anormale, condizioni anomale, conservazione impropria, l’esposizione a liquidi, umidità e sabbia o sporcizia”.
Per molti possessori di un Samsung Galaxy S4 Active, quanto scritto, appare una vera e propria beffa ma da parte sua, Samsung declina ogni responsabilità dovuta all’ ”uso scorretto”del telefono: questo può resistere all’acqua ma solo fino a un metro di profondità e per 30 minuti e a patto che alcuni punti, come ad esempio, la porta USB siano coperti.
Le obiezioni dell’azienda potrebbero essere anche valide ma gli utenti non mandano giù la presunta pubblicità ingannevole pensata, appunto, per il Samsung Galaxy S4 Active che viene sempre mostrato, perfettuamente funzionante in situazioni, appunto, “estreme.
A tal proposito sui siti statunitensi AT&T e Amazon, sono già comparse le prime recensioni che raccontano episodi spiacevoli con protagonista il device, immerso in piscina, secondo gli utenti, con le dovute accortezze consigliate dal manuale ma con il telefono, poi, reso inservibile o non perfettamente funzionante. Crediamo che Samsung, presto, dovrà dar conto di questa sua posizione o quanto meno specificarla: appena possibile, è chiaro, ve ne daremo conto.