
l Samsung Galaxy S Advance brandizzati 3 Italia e Tim non riceveranno Jelly Bean tanto presto. E’ quanto emerso nelle ultime ore, dal comportamento degli operatori sui social network. In particolare, alcuni non detti, sembrano segnare un destino incerto per il device. Menttre Samsung Italia, infatti, continua a ricevere una serie di feedback non certo positivi per la release di circa 10 giorni fa, i vettori mobili restano nell’assoluto silenzio. Ma cosa si nasconde dietro il loro comportamento?
Per fare luce sulla questione Samsung Galaxy S Advance, abbiamo preso in esame i profili Facebook e Twitter dei due vettori: entrambi hanno ricevuto non poche richieste di informazione sull’update, puntualmente evase allo stesso modo, ossia senza nessun feedback positivo.
Vista la perdurante situazione, dunque, non possiamo che credere che il Samsung Galaxy S Advance debba ancora attendere molto per il suo Jelly Bean, almeno fino a quando Samsung Italia non metterà la sua pezza ai bug del firmware ufficiale, tra cui lo ricordiamo, anche quelli abbastanza gravi di assoluto blocco del device, nel momento in cui si eseguono più applicazioni contemporaneamente.
TIM e 3 Italia avrebbero dovuto, da lunedì scorso, lavorare sul firmware proveniente da Samsung Italia, testandolo sui propri device brandizzati. Evidentemente, per i problemi già evidenziati, gli sviluppatori di entrambe le aziende hanno preferito attendere, a monte, almeno una risoluzione parziale degli errori, per non aggiungere poi, problemi su problemi e dunque ulteriori lamentele presso i propri clienti.
D’altronde Vodafone insegna: la sua fretta nel rilasciare l’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance non ha pagato e la sua release Android 4.1.2 è la peggiore della categoria, ad un gradino più in basso di quella della stessa Samsung Italia. Non c’è che dire, dunque, Tim e 3 Italia, aspetteranno la prossima mossa.