Vi capita mai di scaricare applicazioni che neanche aprite? Se la risposta è sì da oggi bisogna fare molta più attenzione, perchè dall’Olanda arriva un thriller con protagonista proprio un’app, ma alquanto diabolica.
Il film si chiama proprio App, ed è diretto da Bobby Boermans, cienasta olandese a caccia di riconoscimenti internazionali, già autore del thriller Claustrofobia, in cui una ragazza, assunta per vivere da sola in un appartamento e far parte di un esperimento, veniva poi segregata in un magazzino. Il trailer lo trovate qui.
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In App, che non è un acquisto aggiunto, al centro della storia c’è ancora una ragazza, una studentessa di psicologia, che rispecchiando le generazioni più giovani, vive in perfetta simbiosi con il suo smartphone. Un giorno però sul suo device appare una misteriosa App, che una volta lanciata mostra un’entità virtuale non solo capace di rispondere ad ogni domanda, ma anche di aiutare la ragazza nella sua vita privata.
Sembra tutto incredibile ma presto non solo si scoprirà che l’applicazione si è impadronita della privacy della raggazza, ma intorno ad Anna, questo il nome della giovane studentessa, delle persone inizieranno a morire, e in seguito a dei messaggi criptici apparsi sul telefono successivamente decodificati, sarà evidente di chi è la colpa. Ma chi ha creato l’App e a quale scopo? Anna, interpretata da Hannah Hoekstra, sarà costretta a scoprirlo.
Il traile di App lo trovate qui.
