E’ a rischio l’ormai storico inno della Roma, scritto per la squadra da Antonello Venditti.
Dopo essere stato ospite del Music Summer Festival – Tezenis Live e aver fatto ballare piazza del Popolo a Roma a ritmo dei suoi brani, Antonello Venditti parla della Roma e non usa parole lusinghiere.
A seguito della deludente stagione calcistica da poco conclusa, l’artista spiega di non sentirsela più di prestare la sua voce e le sue parole ad una squadra che al momento sembra non meritarle.
Parole dure quelle del cantautore romano che alla squadra capitolina aveva regalato ben 2 inni: “Roma, Roma”, la canzone ufficiale della squadra, e “Grazie Roma” in occasione della vittoria dello scudetto del 1983.
Ora, da romano e romanista ferito nell’orgoglio calcistico, esordisce così: “Sinceramente l’inno della Roma mi piacerebbe se lo togliessero, perchè non lo trovo più identificativo della squadra che conoscevo io” e poi aggiunge: “L’inno è nei nostri cuori e non esiste solo allo stadio. Se la Roma non vorrà utilizzare più le mie canzoni, allora resteranno nel cuore delle persone”.
Lo ha detto in un’intervista rilasciata oggi, martedì 2 luglio, per l’emittente radiofonica Radio Centro Suono Sport.
Non sarebbe strano pensare alla Roma orfana delle canzoni che ormai da anni la identificano?
http://youtu.be/IidgnZ3lR2c