Un appuntato scelto dei Carabinieri ha sparato a sua moglie e poi si è tolto la vita. La tragedia è accaduta a Benevento dove il militare ha ucciso la moglie con la sua pistola d’ordinanza. L’omicidio – suicidio è avvenuto sull’auto del carabiniere. Secondo la dinamica ricostruita dai Carabinieri, i due sono arrivati sul luogo del delitto a bordo di due macchine diverse. Il militare era a bordo di una Pegeuot 207 e la moglie a bordo della sua Citroen C3. Lei è salita sull’auto del marito, forse si erano dati appuntamento per vedersi e discutere ed hanno cominciato a litigare. Improvvisamente l’uomo ha estratto l’arma ed ha fatto fuoco all’interno dell’abitacolo sparando a bruciapelo alla moglie.
Dopo aver commesso l’omicidio ha rivolto la pistola verso di sé, togliendosi la vita. Entrambi sono morti sul colpo e sono stati trovati già senza vita dai soccorritori. A commettere il gesto letale è stato il carabiniere Luigi Chiumiento, di 46 anni. L’uomo era originario di un paesino in provincia di Benevento, San Leucio del Sannio, e da qualche anno risiedeva nel capoluogo. La moglie si chiamava Raffaella Ranauro ed aveva 41 anni. La coppia aveva tre figli, tutti e tre minorenni. Ancora ignoto il motivo del gesto estremo su cui stanno indagando proprio i colleghi del militare.
Secondo una prima analisi sembra che i due stessero litigando quando l’appuntato ha estratto l’arma di ordinanza ed ha fatto fuoco. Alla base alcuni problemi coniugali, stando alle prime testimonianze raccolte. A nessuno tra i testimoni però sembrava nulla di così grave da giustificare un gesto simile. L’omicidio suicidio è avvenuto in località Santa Colomba, proprio nei pressi dello stadio di Benevento.