
Moreno Donadoni, il vincitore della 12esima edizione di “Amici di Maria De Filippi”, ha dato il via al suo instore tour promozionale ma.. c’è stato un problema!
Moreno è amatissimo dai fan che da tutta Italia si mobilitano per seguirlo in massa. Questa volta il problema è stata proprio la “massa”: migliaia di persone hanno preso parte alla tappa barese del suo instore tour e, per motivi di sicurezza, lo staff e gli organizzatori hanno deciso di annullare l’evento.
Perchè? Ci si aspettava tanta gente e se ne contavano più o meno 2.000. Nessun problema per il numero quanto per la confusione generata.
I fan del rapper erano così euforici da non riuscire a consentire l’accesso a Moreno nell’area adibita per la firma degli autografi. Dopo un paio di tentativi non andati a buon fine, la triste decisione: l’instore è annullato, tutti a casa.
http://youtu.be/HalciMWhZaA
Moreno si è prontamente scusato su Facebook, così come gli organizzatori del centro commerciale, che hanno riassunto quanto avvenuto:
“Carissimi Fans di Moreno, capiamo tutta la vostra amarezza. Tuttavia è giusto chiarire la nostra posizione in merito a quanto verificatosi nei minuti precedenti alla salita sul palco di Moreno. L’artista è giunto alle 16 precise, presso la Direzione del Centro, li ha trovato oltre un migliaio di persone che hanno impedito allo stesso Moreno e al suo staff di uscire e raggiunger il palco.”
A quel punto è stato necessario prendere importanti decisioni per garantire le condizioni minime di sicurezza. “La decisione presa era quella di non rischiare l’incolumità prima del pubblico che continuava ad accalcarsi su vetrate e scale antincendio e poi quella dell’artista”, spiegano proseguendo che Moreno è stato caricato di peso e trasportato in auto nell’attesa che i fan uscissero dall’area della direzione.
“Dopo 15 minuti abbiamo ritentato di portare Moreno sul palco ma alcune persone si paravano sull’auto “tappandolo” nuovamente. A quel punto abbiamo deciso che per ragioni d’ordine pubblico sarebbe stato meglio rinviare l’appuntamento.”
La direzione si scusa, ma – siamo certi – era l’unica soluzione possibile per garantire l’incolumità di tutti.