Ancora un capitolo della vicenda che vede contrapposti il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo e la senatrice “dissidente”, Adele Gambaro. Il prossimo episodio della saga è fissato per lunedì prossimo quando a decidere riguardo l’espulsione della Gambaro dal movimento sarà come sempre la rete. Gli iscritti al Movimento Cinque Stelle potranno votare e decidere se la dissidente che ritiene l’atteggiamento pubblico di Grillo un problema per il movimento, dovrà rimanere all’interno del gruppo parlamentare cinque stelle o se dovrà lasciarlo in seguito all’espulsione.
Grillo su questa decisione ha deciso di smarcarsi lasciando il verdetto agli attivisti online, anche se coerentemente con le sue scelte passate. Il “procedimento disciplinare” è stato aperto per le “dichiarazioni lesive” che la Gambaro avrebbe pronunciato contro di lui. Per lo stesso motivo l’intero gruppo parlamentare si è riunito in una riunione straordinaria per esprimere il proprio parere sulla vicenda. Un parere comunque relativo visto che il leader ha già deciso che saranno gli attivisti a decidere sul suo blog. Una decisione che non è stata presa bene dalla Gambaro che ribadisce di aver detto nulla di lesivo contro Grillo ma di aver espresso solo la sua opinione politica riguardo il risultato elettorale delle amministrative.
Un atto di “lesa maestà” che non va proprio giù alla senatrice che è invece convinta che la reazione di Grillo sia stata spropositata e che il vero problema rimanga il suo atteggiamento nei confronti del movimento e del gruppo parlamentare. Lo stesso che la Gambaro ha lasciato ancora in riunione e a cui si è rimessa riguardo la decisione sull’espulsione. «Lascerò decidere al gruppo» ha detto la senatrice anche se l’idea di Grillo è chiaramente diversa.