
Il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, torna sul tema Euro ed Europa dal palco di Mirandola, tappa del suo tour elettorale. Il comico genovese ha parlato di una riconsiderazione generale sull’Europa e sul ruolo dell’Italia all’interno della stessa. Secondo Grillo c’è bisogno di un referendum in cui siano i cittadini a decidere riguardo la loro appartenenza alla moneta unica e all’intero sistema politico europeista. L’obiettivo del Movimento, stando alle parole di Grillo, è quello di fare una campagna informativa della durata di un anno dopodiché indire un referendum per stabilire se restare o meno nell’eurozona.
Secondo il leader del Movimento Cinque Stelle, è un abuso che un singolo partito politico si arroghi il diritto di decidere per sessanta milioni di cittadini. E’ necessario per questo tipo di decisioni l’intervento di tutti i cittadini che devono prendersi la responsabilità della scelta. Sulle politiche europeiste il comico ha poi citato l’atteggiamento dell’Inghilterra che «ci ha dato una lezione di democrazia». Grillo è poi tornato sull’esecutivo ripetendo la sua previsione secondo cui il governo Letta non andrà oltre settembre, ottobre.
Dopo quella data andranno tutti a casa perché non sanno come risolvere i problemi degli italiani. «Sono dilettanti allo sbaraglio che non fanno altro che prendere tempo – ha ripetuto Grillo che ha poi proseguito sul decreto legge anti movimento – loro hanno una paura fottuta di noi e per questo si è pensato a una legge per non farci votare, siamo quelli che non si aspettavano». In occasione dell’incontro elettorale , Grillo ha poi consegnato ai cittadini di Mirandola, colpita dal terremoto lo scorso anno, i soldi raccolti dai consiglieri del movimento, 420mila euro, per la ricostruzione della palestra cittadina.