
Violenza sessuale su minore. E’ questa l’accusa da cui dovrà difendersi l’ex carabiniere Mario Placanica, conosciuto per aver sparato ed ucciso Carlo Giuliani durante il G8 di Genova del 2001. Ormai in congedo, Placanica è accusato di aver abusato della figlia avuta da una relazione con la ex convivente. Il gup del tribunale di Catanzaro, Tiziana Macrì, ha rinviato a giudizio Placanica con l’accusa gravissima, accogliendo la richiesta della procura locale. A denunciare l’ex carabiniere è stata proprio la madre della piccola. La donna si è anche costituita parte civile nel procedimento contro l’ex militare.
Il processo si aprirà il prossimo 16 novembre dinanzi al tribunale in composizione collegiale. Il procedimento è stato reso necessario dopo le indagini condotte a partire dal 2008, anno della denuncia della donna. I fatti contestati a Placanica risalgono al 2007. In particolare gli abusi sulla piccola sarebbero durati un anno, fino ad agosto 2007. Attualmente la minore ha undici anni ed ha raccontato tutto alla madre che ha fatto partire la denuncia. In aula la donna sarà assistita dall’avvocato Teresa Lavecchia.
Per Placanica si tratta del secondo procedimento giudiziario della sua vita. E’ ormai nota alle cronache la vicenda che riguarda l’uccisione di Carlo Giuliani, a piazza Alimonda, durante il G8 di Genova. In quell’occasione colpì il giovane, che faceva parte di un gruppo di manifestanti che circondarono il defender dei carabinieri, con un colpo d’arma da fuoco con la pistola d’ordinanza. Il blindato poi, tentando la fuga, investì il corpo del giovane a terra per la ferita. Per quell’episodio Placanica non fu incriminato e fu ritenuto legittimo l’uso dell’arma d’ordinanza e legittima la difesa.