L’iPad Mini 2 potrebbe venire alla luce in largo anticipo rispetto a quanto era stato formulato, ed essere presentato contro ogni pronostico in tempo per il WWDC 2013 di giugno. Benché Tim Cook abbia smentito categoricamente che ciò potesse accadere, le indiscrezioni raccolte nella giornata di ieri potrebbero darci ragione.
Se tutto dovesse essere confermato, non ci sarebbe davvero motivo di investire sull’iPad Mini attualmente in commercio, vista anche l’eventuale immediatezza della messa in vendita della sua successiva release.
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Detto questo, addentriamoci più nel tecnico per meglio capire perché è meglio scegliere iPad Mini 2 ad iPad Mini. Il piccolo tab di seconda generazione possiede uno schermo da 7,9′ retina con risoluzione di 2048×1536 pixel a 324 ppi, che nulla ha a che vedere con il display di iPad Mini, con risoluzione di 1024×768 pixel (la stessa di iPad 2) a 163 ppi.
Il nuovo gioiello sarà spinto da un processore A6X con frequenza di clock pari a 1,4 GHz e 1 GB di RAM, contro l’A5 dual-core da 1 GHz e 512 MB di RAM della precedente release. L’iPad Mini 2 brucia il predecessore anche per quanto concerne il comparto fotografico: fotocamera principale da 8 MP e frontale da 2 MP contro quelle da 5 MP e 1.2 MP della prima generazione.
Gli storage disponibili dovrebbero essere gli stessi per entrambi: 16, 32 e 64 GB, ed anche il prezzo dovrebbe rimanere invariato in linea di massima. L’ultima differenza sta nello spessore, su iPad Mini 2 di 7,5 mm contro i 7.2 di iPad Mini. Quei 0.3 mm in più non rappresenteranno di certo un problema, anche in virtù di una batteria potenziata, che potrà anche spingersi al di la delle 10 ore di autonomia proposte in iPad Mini, che garantiranno una resa ottimizzata del retina display e del processore A6X. Cosa ne dite?