Si è messo a sparare con il fucile ad aria compressa dal balcone di casa sua come se fosse in un film di guerra o in uno “spara tutto” ai videogames solo che i passanti erano veri così come le ferite che hanno riportato. Denunciato un diciannovenne di San Bartolomeo del Galdo, in provincia di Benevento, cittadina che ha mandato nel panico nella tarda serata di ieri mettendosi a sparare con la sua arma ad aria compressa. Il giovane è stato accusato di lesioni aggravate e di spari in luogo pubblico.
Vittime degli spari, tre persone tra cui un bambino cinese rimasto ferito lievemente. Il piccolo di soli sette anni ha riportato, come gli altri due feriti contusioni in diverse parti del corpo. Fortunatamente i pallini che fanno da proiettili nell’arma ad aria compressa, non hanno colpito nessuno in parti del corpo sensibili. Con ancora tutti gli esercizi commerciali aperti la piazza della cittadina è entrata nel panico non riuscendo a capire da dove provenissero i proiettili. Il “cecchino” improvvisato era infatti entrato completamente nel ruolo dello sparatore nascosto rischiando delle lesioni gravi ai passanti.
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Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione locale allertati da una chiamata al 112 di alcuni passanti. Dopo qualche minuto i militari hanno capito da dove provenivano i colpi e hanno bloccato l’autore del gesto pericoloso. Portato in caserma l’hanno denunciato per diversi reati. Le tre persone colpite dai proiettili di piombo sono stati medicati nel vicino ospedale ma senza riportare ferite gravi. Sono stati dimessi dopo i controlli del caso.