Cosa succede quest’anno ad Amici di Maria De Filippi? Cosa ne è stato del vecchio talent show il cui obiettivo era tirare fuori la perla contenuta nell’unica ostrica su un milione? Ci sono due possibili risposte a questi interrogativi.
1) L’edizione di Amici di quest’anno è stata particolarmente fortunata in quanto si è riusciti a tirar fuori talenti musicali eccezionali, meritevoli di incidere un disco prima ancora che si sia proclamato il vincitore del talent.
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2) La produzione ha deciso di cambiare rotta e rendere il format molto più “commerciale”.
Ci sentiamo di appoggiare, decisamente, la seconda lettura degli accadimenti. Anche le scorse edizioni si sono distinte per la presenza di molti più giovani talentuosi di quanti fossero destinati a vincere il premio finale.Tuttavia, le case discografiche, prendevano il tempo di analizzare i singoli casi cercando di distinguere il vero talento dai fenomeni “mordi e fuggi”.
Quello a cui assistiamo quest’anno, invece, è un cambiamento di rotta epocale. A rifletterci bene gli indizi c’erano tutti. Prima Maria De Filippi annuncia l’assenza del tele voto e la registrazione di alcune puntate del serale. Poi il colpo di grazia, la notizia della integrale registrazione del serale fatta salva (forse) l’ultima puntata.
Parallelamente la spinta del risvolto social del programma; Amici di Maria è infatti molto attivo su Facebook e Twitter, canali che pare vengano utilizzati in maniera molto incisiva per la valutazione del trend del momento.
A cosa vogliamo arrivare?
Ebbene Amici di Maria De Filippi, nella sua dodicesima edizione, pare sia finalizzato a sfruttare la passione , spesso fugace, che in un preciso momento storico abbraccia un artista, cavalcarla fino in fondo, fino a spingersi a far uscire un disco, senza preoccuparsi del reale spessore e del potenziale di durata del singolo artista in questione.
Insomma un talent cotto e mangiato. Che ne pensate?
La cosa che mi dispiace di piu’ è che i ragazzi della scorsa edizione sono stati completamente dimenticati, credo che Carlo Alberto di Micco meritasse le stesse possibilità di Moreno Verdiana o Greta o anche di piu’!