
Se il Matador va via, va via anche Mazzarri. Ormai è chiaro. Il Napoli è Cavani dipendente, o meglio ancora è il suo allenatore dipendente dalle prodezze del Matador. La prova provata è l’addio alla lotta scudetto nel momento chiave della stagione in cui a secco Cavani anche il Napoli smarrì la via della vittoria.
Ed allora, se Aurelio De Laurentis incasserà la sontuosa clausola rescissoria anche Mazzarri andrà a cercar stimoli altrove.
Mazzarri sa bene che senza Cavani, il Napoli è una squadra da quinto-sesto posto nella migliore delle ipotesi. E che restare all’ombra del Vesuvio senza il Matador sarebbe un suicidio perché sarebbe quasi impossibile migliorare o confermare il risultato raggiunto in questa stagione.
Naturalmente io giudico dalle apparenze. Non conosco eventuali intese segrete. Non so se ADL e Mazzarri stiano recitando un film del quale già conoscono l’epilogo.
Di certo, fossi io il massimo dirigente del Napoli non accetterei l’idea che il mio allenatore a due mesi dal ritiro precampionato non abbia ancora sciolto le proprie risorse sul suo futuro professionale.
Ipotesi suggestiva, ma temo effetto Stramaccioni
Ottima analisi, per il dopo Mazzarri perché non Frustalupi? L’importante è trattenere il dr. De Nicola e tutto lo staff.