Tragedia sfiorata in provincia di Napoli dove un trentenne ha accoltellato l’ex moglie e la suocera al termine di una furibonda lite. Oggetto del contendere, la separazione definitiva tra i due ex coniugi di fatto. A sferrare i fendenti è stato un trentenne che ha colpito sia la ventisettenne ex consorte che la madre quarantaseienne.
Tutto è successo a Frattamaggiore dove l’uomo si è recato armato di coltello a casa della ex moglie chiaramente con cattive intenzioni. Il pretesto gli è stato fornito dalla controversia nata dalla separazione con la ex e in particolare alcuni dettagli non condivisi. Nell’abitazione c’erano sia l’ex consorte che la madre con le quali ha cominciato una furiosa lite. Il tutto brandendo un coltello che non ha perso occasione di utilizzare.
Spaventate dalla furia dell’uomo, infatti, le due donne hanno tentato di abbandonare la casa per recarsi dai carabinieri a sporgere denuncia. Una circostanza annunciata al loro aggressore che nel tentativo di impedirglielo le ha colpite entrambi con diverse coltellate.
Ad avere la peggio è stata l’ex suocera che attualmente risulta ricoverata in prognosi riservata per una ferita profonda al fianco sinistro, ma i medici non la considerano in pericolo di vita. Più lievi le ferite riportate dall’ex moglie che sono state ritenute guaribili in dieci giorni. A salvare la vita ad entrambi è stato l’intervento dei carabinieri della vicina stazione di Frattamaggiore che sono accorsi nel momento in cui hanno sentito le urla delle donne. I militari hanno arrestato il trentenne e l’hanno condotto nel carcere napoletano di Poggioreale.
Lì verrà interrogato dal magistrato che potrebbe imputargli i reati di lesioni aggravate o addirittura di tentato omicidio. Il coltello sequestrato all’aggressore aveva una lama di dodici centimetri.