
iOS 7 sarà rimaneggiato completamente rispetto alle precedenti release, e, con ogni probabilità, abbandonerà lo scheumorfismo improntato da Scott Forstall. Il look minimalista del futuro OS mobile saprà conquistare gli appassionati, o almeno questo è quanto spera Jonathan Ive, ideatore del progetto.
L’allarme lanciato da Bloomberg di un improvviso e folle ritardo di iOS 7 pare essere rientrato completamente. Il software rispetterà tutta le scadenze, ed una prima beta per gli sviluppatori sarà senz’altro rilasciata in seno al WWDC 2013 di San Francisco, in programma dal 10 al 14 giugno.
Non deve preoccupare eccessivamente che gran parte dei developers di codifica del software iOS 7 siano in realtà ingegneri Mac. Questo è stato voluto non in virtù dei ritardi, ma perché la piattaforma possa garantire un funzionamento fluido e corretto.
John Paczkowski di ‘All Things D’ lo ha ribadito apertamente, convinto che il software, nonostante qualche intoppo, possa venire presentato in giugno senza posticipi di sorta. Del resto, la mossa di tirare in ballo progettisti Mac è cosa reiterata. Già nel 2007 Apple aveva avuto quest’intuizione, inserendo ingegneri del team OS X per lavorare al software di iPhone. E’ dello stesso avviso Jim Dalrymple di ‘The Loop’, certo anch’egli dell’arrivo immediato del nuovo sistema operativo mobile.
Durante la conferenza del WWDC Apple avrà modo di presentare una pre-release di iOS 7 ed una demo di OS X 10.9.