Breaking Bad, l’acclamato drama di AMC creato da Vince Gilligan, tornerà dai fan con la seconda parte della quinta stagione per il saluto definitivo.
È stato annunciato ufficialmente che gli otto episodi conclusivi dello show saranno mandati in onda da domenica 11 agosto alle 9 di sera.
Il canale via cavo ha anche comunicato l’avvio di un talk show, il Talking Bad, che sarà trasmesso un’ ora dopo (alle 23) la messa in onda di ciascuna puntata di Breaking Bad.
In attesa invece di avere maggiori notizie sul probabile spin-off incentrato sul personaggio di Saul Goodman (Bob Odenkirk), vi riportiamo le parole del protagonista di Breaking Bad, Bryan Cranston, che ci parla dell’ evoluzione oscura del suo personaggio, Walter White, in una recente intervista rilasciata a Collider.
Innanzi tutto Craston porta attenzione sul fatto che nella storia della televisione non è mai stata fatta una cosa simile a quella compiuta con Walter. La serie è iniziata con un personaggio in un certo modo e il pubblico lo conosce per quello che è, ma poi cambia completamente in qualcos’ altro, e questa è stata la vera sfida dello show, perché nessuno poteva sapere se la cosa avrebbe avuto successo. Ad ogni modo, sempre secondo l’attore, questo cambiamento è stato percepito in maniera molto soggettiva, per alcuni Walter è diventato cattivo nella seconda stagione, per altri è accaduto quando ha lasciato morire Jane (Krysten Ritter) e per altri ancora sicuramente è in qualche altro momento, ma per lui è successo proprio nel primo episodio, quando decide di diventare qualcuno che non era mai stato, lì ha perso la sua anima.
E per voi quando è successo???
ps. la foto in alto a sinistra (cliccaci sopra per ingrandirla) è stata twittata proprio da Bryan Cranston che ha trovato qualcosa di inaspettato a Vancouver, un graffito che lo ritrae!