Passione sinistra è il nuovo film di Marco Ponti che torna alla regia di un lungometraggio per il cinema 9 anni dopo A/R Andata + Ritorno, e 12 anni dopo Santa Maradona film che gli ha fruttato 2 David di Donatello e altri premi.
Il film racconta la storia di due coppie una politicamente di destra e una di sinistra. Quella di sinistra è composta da un’idealista Valentina Lodovini, e un intellettuale Vinicio Marchioni. Quella di destra invece, da un industriale Alessandro Preziosi e una svampita Eva Riccobono. Sebbene opposte per ideologie e stili di vita le coppie finiranno per mischiarsi perchè la passione non porta camicie. E se la cosa può risultare interessante viste le protagoniste, lo diventa però molto meno guardando un film che finisce per diventare un libro raccolta di luoghi comuni, che non è però il libro Una passione sinistra di Chiara Gamberale da cui il film ha tratto ispirazione.
Passione Sinistra vuole probabilmente raccontare di una generazione intrappolata da schemi mentali, il cui incontro scontro con chi la pensa in maniera diversa dalla sua, non dà origine a una guerra ma piuttosto a un cambiamento. Ma farcire una commedia di speranza e buoni propositi per il futuro, non basta.
L’inizio con l’indimenticabile Destra-Sinistra di Giorgio Gaber, che Mengoni nonostante gli sforzi non riuscirà mai a rovinare, potrebbe essere un buon punto di partenza, ma in realtà ha già detto tutto quello che il film cerca di ripetere nella successiva oretta e mezzo.
Passione Sinistra arriva nelle nostre sale giovedì 18 aprile.
Il trailer lo trovate qui.