Miguel Bosè ed Emma Marrone hanno iniziato la sfida ad Amici, sabato scorso, a capo delle loro rispettive squadre che si sfideranno d’ora in avanti, ogni sabato, fino ad arrivare alla proclamazione del vincitore della dodicesima edizione del talent show.
Nel format televisivo, quest’anno, sono state introdotte nuove figure professionali con il compito di contribuire, ognuno a suo modo, a stabilire le sorti dei giovani talenti.
Una delle partecipazioni più attese al programma quest’anno, è stata quella di Emma tornata in nuove vesti nello stesso talent show che l’ha fatta salire alla ribalta come cantante e dalla quale molti si attendevano che avrebbe trionfato, togliendo completamente la scena all’altro direttore artistico Miguel Bosè con la sua grinta e la sua energia coinvolgente ed esplosiva.
A detta del critico musicale Luca Dondoni, invece, non è andata esattamente così. In un suo articolo pubblicato su “La Stampa” Luca Dondoni, rivolgendosi a Miguel Bosè, ha affermato: “dal punto di vista della comunicazione chi mangia Emma, ma con lo sforzo di chi dà un filo di gas, è proprio lui.”.
Dondoni ha sottolineato che la salentina è ancora giovane di esperienze e di successi, pertanto, per competere con un artista che, invece, di strada ne ha fatta e che ancor prima di realizzarsi ha avuto attorno a sé grandi artisti tra cui la madre attrice Lucia Bosè, il padrino Luciano Visconti e ancora Picasso, è il caso che si dia da fare perché la lotta è dura e, il miglior modo per combattere, secondo il critico, è usare le stesse doti dell’avversario.