L’iPhone 5 piace a molti, ed a tanti altri no, considerato poco innovativo rispetto alle precedenti release. Apple avrà sicuramente bisogno di puntare su ben altro per tornare a primeggiare senza timori reverenziali, insidiata com’è dal Samsung Galaxy S4, il top di gamma di Seul pronto ad aggredire i mercati con ferocia inaudita.
Numerosi sono quelli ad aspettare l’uscita del terminale per buttarcisi a capofitto, e provare personalmente la sua capacità di elaborazione, a dir poco sensazionale. In effetti, bisogna rendere merito alla Samsung per l’ottimo lavoro svolto sotto l’aspetto tecnico: un terminale così potente non lo si era mai visto, né immaginato.
Eppure, questo super smartphone un punto debole ce l’ha eccome. Quale, vi domanderete. La risposta è presto detta: il tallone d’Achille del dispositivo è nella tardività del suo sistema operativo, ancorato ad Android 4.2.2, la versione basica con cui verrà commercializzato.
Il Galaxy S4 risulterà perfettamente aggiornato fino alla fine di maggio, per poi cedere un po’ all’uscita di Android Key Lime 5.0. Quest’ultima iterazione verrà senz’altro trasposta a bordo dello stesso, ma chissà quando per tutte le varianti disponibili. La maggior parte dei dispositivi della casa sudcoreana vengono venduti tramite vettore mobile, con relativi ritardi nei processi di aggiornamento per via delle customizzazioni apportate da ciascun gestore.
Quello che dovrebbe configurarsi come un update automatico viene snaturato alla radice, e non predisposto a tempo debito. L’iPhone 5 con iOS riesce sempre a tenersi al passo coi tempi, in quanto è la mela stessa a dettare i tempi, conformando ciascun aggiornamento al dispositivo, e predisponendo globalmente gli update anche per i modelli precedenti. Non è forse un plus considerevole questo? Diteci la vostra.