Windows 8 è stato accusato di avere responsabilità oggettive nel tracollo finanziario di Dell, nota azienda produttrice di personal computer ad uso pubblico e privato.
Sebbene Microsoft abbia contribuito massivamente all’acquisizione della società statunitense con un esborso di 2000 milioni di dollari (circa 1,5 miliardi di euro), il gigante di Redmond avrebbe delle colpe considerevoli nelle difficoltà che la stessa sta fronteggiando.
Nella dichiarazione ufficiale presentata alla US Securities and Exchange Commission, Dell avrebbe lamentato un’eccessiva lentezza nell’acquisizione presso il pubblico di Windows 8, che avrebbe di fatto generato seri contraccolpi nelle sue quote di mercato.
Il deterioramento delle vendite per il mercato dei PC, dunque, non sarebbe da imputare soltanto all’avanzamento del segmento di smartphone e tablet, pronti entrambi a cannibalizzarlo, ma anche e soprattutto dal cattivo andamento del sistema operativo di Microsoft nei mercati, in concomitanza ai rallentamenti registrati dalle imprese per gli aggiornamenti di Windows 7, lasciati un po’ indietro.
I dettagli ufficiali delle vendite complessive di Windows 8 sono ancora impenetrabili, ma gli indizi di una crisi ci sono tutti ormai.