“In Parlamento tro** che farebbero di tutto”, frase shock di Franco Battiato durante un incontro istituzionale che si è tenuto al Parlamento Europeo, a Bruxelles.
Il cantautore e assessore al turismo e alla cultura in Sicilia esordisce accusando i parlamentari di non svolgere il proprio ruolo secondo le leggi morali ma poi, ripreso dal Presidente della Camera Laura Boldrini, chiarisce di aver fatto riferimento ai politici della scorsa legislatura.
E’ tardi ormai per fermare le polemiche però. Le infelici parole di Battiato hanno già fatto il giro del web, trovato spazio sulle principali testate italiane e indignato i presenti.
Partita con lo scopo di discutere a proposito delle nuove idee per lo sviluppo del turismo e della cultura in Sicilia, il dibattito ha preso una brutta piega, dirottato su giudizi personali relativi alla precedente situazione politica italiana.
“Dovrebbero aprire un casino’” ha continuato Battiato, il cui insulto è stato prontamente attaccato dalla Boldrini. “Stento a credere che possa aver pronunciato parole così volgari”, ha ammesso riferendosi alla cultura degna di nota dell’artista e al suo recente incarico alla regione, che lo ha messo alla prova anche come politico in una realtà a lui molto cara.
Le critiche alle istituzioni sono all’ordine del giorno ed anche i bisticci più o meno rilevanti tra colleghi di fazioni opposte. Cio’ che non può essere accettato – spiega la Boldrini – è l’offesa pura e la mancanza di rispetto nei confronti di chi rappresenta le istituzioni.
Da parte sua Battiato si dice dispiaciuto per la reazione del neo Presidente della Camera e spiega di non aver fatto riferimento a nessuno in particolare, né tanto meno alla situazione attuale, quanto piuttosto al generale caos politico che c’era fino agli scorsi mesi. “E’ evidente che sono stato frainteso” continua, e ribadisce il suo pensiero secondo cui alcuni ex parlamentari (sia uomini che donne) non erano degni di ricoprire il posto che occupavano.
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