Android 5.0 sarà presentato nel corso dell’evento Google I/O in programma dal 15 al 17 maggio. Per il nuovo sistema operativo made in Mountain View, ci si attende qualcosa di davvero rivoluzionario che tenga il passo nei confronti di una concorrenza sempre più agguerrita.
Nonostante le attese, intorno a Key Lime Pie, questo il nome esteso del nuovo firmware, in molti si chiedono se la portata rivoluzionaria di Android sarà garantita, anche questa volta, nonostante la mancanza, per il suo lancio, di Andy Rubin.
Per chi non lo sapesse, Andy Rubin, appunto, è in assoluto, la mente del sistema operativo, attualmente più diffuso al mondo. Il SO è stato, appunto, fondato, nel 2003 e poi acquisito da Google, nel 2005, anno in cui anche lo stesso Rubin è passato a lavorare per Mountain View.
L’idillio tra l’azienda e Rubin, tuttavia, si è rotto recentemente, proprio in dirittura d’arrivo per Android 5.0 quando, cioè, al suo posto, Sundar Pichai è stato scelto come suo sostituto. La domanda, a questo punto, è lecita: in vista dell’importante appuntamento con il lancio di Android 5.0. questa scelta potrebbe essere considerata un pò azzardata?
Sono molti, in effetti, a ritenere che Mountain View abbia fatto un errore. Per quanto dotato di enormi competenze, Sundar Pichai è un uomo proveniente dalla divisione Chrome, già interno a Google, dunque. Rubin, al contrario, era stato “acquisito” dall’esterno e questo suo approccio più indipendente, insieme a quello che è stato definito un carattere molto testardo, secondo molti, hanno fatto la fortuna del sistema operativo in passato e avrebbe avuto i suoi effetti benefici anche sul prossimo Android 5.0.
Una cosa è certa: il momento è assolutamente cruciale. Google non deve vedersela più solo con iOS di Apple ma con un numero crescente di soluzioni, anche open source che sono al vaglio di numerosi produttori di smartphone. Basti pensare al recentissimo Firefox OS e soprattutto al tanto chiacchierato Ubuntu. Nella nuova guerra tra firmware, Android 5.0 ha, davanti a se, un percorso, certo meno facile che in passato.