Bello e azzeccato questo claim de L’ipnotista, il nuovo film dello svedese Lasse Hallstrom, già regista di film importanti come Le regole della casa del sidro, che gli è valso la nomination all’Oscar per la miglior regia, e l’indimenticabile Chocolat.
L’ipnotista è un thriller poliziesco basato sull’omonimo romanzo scritto dal Lars Kepler capace di vendere oltre 600mila copie solo in Svezia. Un autore davvero interessante, anzi due autori, visto che non tutti sanno che Lars Kepler è lo pseudonimo scelto da Alexandra e Alexander Ahndoril, due scrittori che fanno coppia nel lavoro e nella vita, e che realizzano in simbiosi i loro lavori (tutte le azioni vengono iniziate da uno e completate dall’altro in modo da non far calare mai la tensione).
Ed infatti la maggiore attrattiva di questa pellicola è proprio la storia, che un colpo di scena dopo l’altro porta verso un crescendo finale dove tutto, o quasi, troverà un senso. L’ipnotista racconta la storia di un ragazzo trovato in fin di vita e in grave stato di choc che ha assistito al misterioso e brutale omicidio di tutta la sua famiglia. Per cercare di catturare il colpevole, il commissario di polizia criminale Joona Linna si rivolge a Erik Maria Bark, l’ipnotista più famoso della Svezia, ritiratosi ormai da oltre dieci anni. Il suo compito sarà quello di riuscire a comunicare con il ragazzo per scoprire utili indizi. Quello che però Erik Bark non si aspetta è che le rivelazioni del ragazzo sconvolgeranno anche la sua vita.
L’ipnotista arriverà nelle nostre sale l’11 aprile.
Il trailer lo trovate qui.