Del Nexus 4, l’attuale googlefonino, se ne parla moltissimo: di sicuro, per la lentezza nella distribuzione delle scorte ma anche per le sue caratteristiche hardware che lo equiparano a molti top di gamma. Oggi, ci concentreremo su un suo aspetto specifico, molto importante per gli utenti.
Ci riferiamo alla batteria: dalla scheda tecnica del Nexus 4 si apprende che questa ha un amperaggio da 2.100 mAh. La novità, tuttavia, è nel fatto che questa sia a 800 cicli.
In realtà, da un post appena pubblicato dal produttore del Nexus 4, ossia LG, sul suo blog ufficiale, apprendiamo quali siano i plus a favore di una simile tecnologia, in uso anche sul nuovissimo Optimus G. In pratica, se le comuni batterie sono a 500 cicli, dopo alcune ricerche ed esperimenti, la divisione Chemical dell’azienda è riuscita a creare lo stesso componente a 800 cicli, incrementando notevolmente l’autonomia dello smartphone.
Ma cosa significa esattamente? Ogni device ha un numero preciso di cicli di ricarica entro i quali il produttore garantisce il miglior utilizzo possibile, Ebbene, il Nexus 4, anziché 500 volte, può essere ricaricato ben 800 volte, prima che, almeno sulla carta, le sue prestazioni diminuiscano.
Sempre grazie alla stessa tecnologia, non è più necessario, come invece accadeva per gli smartphone più datati, attendere che il Nexus 4 si scarichi prima di ricaricarlo di nuovo, ma è possibile procedere anche prima di qualsiasi notifica di scarsa autonomia del device.
Chiediamo riscontro ai nostri lettori in possesso di un Samsung Galaxy S Advance: registrate, sulla base della vostra esperienza, un miglioramento nella durata della batteria del vostro Nexus 4?