Kiss of the Damned è il nuovo, o meglio il primo lungometraggio di Alexandra Cassavetes, sorella e figlia d’arte rispettivamente di Nick e John Cassavetes, quest’ultimo ricordato nella storia del cinema come uno dei primi registi indipendenti che caratterizzò le sue opere con contenuti pregni di realismo e improvvisazione.
E se Kiss of the Damned non trattasse di vampiri, la cui esistenza potrebbe essere messa in discussione (ricordo benissimo il dolore quando mi dissero che Babbo Natale non esisteva e non voglio generare altri traumi), potremmo tranquillamente annotare una certa dose di realismo anche in queste riprese. Soprattutto in camera da letto.
Dimenticate quanto di adolescente sia stato mostrato in Twilight, perchè Kiss of the Damned, appare molto poco romantico (o meglio poco esplicitamente romantico) sebbene racconti di una storia d’amore. Protagonisti della vicenda sono Djuna, vampira coscienziosa ritiratasi a una vita privata e Paulo, ardito sceneggiatore che innamoratosi della non morta, la corteggia fino a farla cedere ad una scatenata passione di cui Djuna era Djuna ormai da troppo tempo. La situazione però si complica quando in famiglia arriva la sorella di lei, diametralmente opposta ma sdraiatamente affine direbbe Cetto La Qualunque.
Il trailer red band vietato ai minori di Kiss of the Damned lo trovate qui.