Il jailbreak iOS 6, a distanza, oramai, di una settimana dal suo rilascio, non può che essere definito un grande successo. Poco più di sette milioni di download nella sola prima settimana, come dichiarato dagli hacker, rappresentano un vero e proprio record, mai raggiunto in passato.
Ma quali sono i principali motivi che hanno differenziato questo jailbreak iOS 6 dagli altri?
Come prima ragione non possiamo che far riferimento alla tempistica di rilascio della procedura di sblocco. Mai, in passato si erano attesi ben 100 giorni per ottenere la release: il tempo limite, al contrario, per i tool precedenti al jailbreak iOS 6, era stato di 80 giorni. La lunga attesa ha contribuito, non poco, ad aumentare l’aspettativa del pubblico.
Altro punto fondamentale è stata, in quest’occasione, la presenza di una data, più o meno ufficiale, di rilascio, ossia il 4 febbraio: anzi,i tweet di Pod2g e compagni che indicavano un orario ben preciso, quello delle 18, hanno creato, durante l’ultima giornata di attesa, un vero e proprio clima da countdown, stile ultimo dell’anno, per il jailbreak iOS 6.
Infine, non possiamo che far riferimento, per spiegare il successo del jailbreak iOS 6, al numero di device Apple sempre crescente presente in tutto il mondo: in effetti, secondo “The Verge”, ben 500 milioni di device, attualmente, girano sull’ultimo sistema operativo di Cupertino. Come poteva, in fin dei conti, il jailbreak iOS 6 non destare un così grande interesse?
Queste le principali motivazioni che hanno fatto del jailbreak iOS 6, il tool più acclamato di questo inizio 2013: dato quanto accaduto, non possiamo che dedurre infine che, da parte dello svariato audience dei dispositivi Apple ci sia una richiesta quanto mai evidente di sistemi operativi più aperti. Da questo punto di vista, in effetti, Cupertino ha molto da imparare da Google con il suo Android.