Amiche da morire, diretto da Giorgio Farina qui al suo esordio cinematografico per quanto riguarda un lungometraggio, è una commedia, che fa il verso a certi gialli e lo sfondo del poster è sicuramente voluto, e che miscelando i giusti ingredienti potrebbe dare vita a un’interessante ricetta.
Ingredienti che anche se cucinati diversamente, abbiamo già visto amalgamati in altri successi come ad esempio Benvenuti al Sud. Siamo su un’isoletta meridionale e quindi tradizione, simpatia, anacronismi e paesaggio, con un pizzico di noir a fare da ciliegina sulla torta. Ormai mi sono lanciato in queste metafore culinarie, ma parliamo di donne dal ruolo apparentemente stereotipato e quindi probabilmente ci sta.
Amiche da morire infatti, racconta la storia di tre donne, una prostituta (Claudia Gerini), una moglie modello (Cristiana Capotondi) e una ragazza (Sabrina Impacciatore) che porta male a chiunque cerchi di conquistarla. Nonostante le diversità le tre donne nascondono un segreto che le accomuna e le costringe ad essere unite, facendo nascere un’amicizia che probabilmente non si sarebbe mai verificata. Le cose si complicano però quando ad indagare sul loro segreto arriva sull’isola un commissario di polizia, interpretato da Vinicio Marchioni.
Amiche da morire arriverà nelle nostre sale il 7 marzo 2013.
Ma che te fai la maschera alle quattro di mattina? Ho notato che sparare mi secca la pelle.
Senza voler azzardare paragoni illustri, ma dove abbiamo già visto questo tipo di houmor?
Il trailer lo trovate qui.