I biglietti Vasco Rossi sono quasi esauriti. I concerti sono diventati sette, dopo l’annuncio di venerdì scorso di un quarto appuntamento a Torino previsto per il 14 giugno, ma chissà se saranno abbastanza per i fan del Kom che speravano di ascoltarlo in qualche altra città.
Lo staff però ha annunciato che i concerti di questo tour saranno in tutto 7 ed è Torino ad aggiudicarsi un’altra data, una delle prime ad aver accolto Vasco con amore, la città che godrà di un altro show.
Ebbene,visto che non saranno aggiunte altre date al calendario del Vasco Live Kom 013, vediamo, a questo punto, quanti biglietti Vasco Rossi sono ancora disponibili. Le tre tappe (22, 23 e 26 giugno) allo stadio dall’Ara di Bologna sono già sold out mentre a Torino, c’è ancora qualche posto a vostra disposizione.
Per il 9 giugno sono ancora disponibili i biglietti Vasco Rossi nei settori Distinti Est Numerato, Tribuna Ovest Numerata Visione Limitata, Tribuna Ovest Numerata Visione Laterale e Distinti Est Numerati Scarsa visibilità, tutti a 69 euro.
Per il 10 giugno, sono disponibili in Tribuna Ovest Numerata, Distinti Est Numerato, Tribuna Ovest Numerata Visione Limitata, Tribuna Ovest Numerata Visione Laterale e Distinti Est Numerati Scarsa visibilità e Distinti Est Numerati Visione Laterale, sempre a 69 euro.
Per il 15 giugno, c’è ancora qualche posto nei settori Distinti est numerato (69 euro), Curva Nord Non Numerata 3° Livello (48,30 euro) e Distinti Est Numerati Scarsa Visibilità (69 euro).
Per l’ultima data aggiunta a Torino, del 14 giugno, invece, ci sono ancora i biglietti per assistere al concerto del Kom in ogni settore tranne in Prato Gold.
Insomma, il ritorno del Kom ha avuto davvero un impatto forte sul pubblico che non ne vuole sapere di perdere il tour anche se, per esserci, dovrà spostarsi e raggiungere un’altra città. Queste, come annunciato dallo staff, sono le date definitive del tour.
Vasco promette 7 concerti unici e indimenticabili, una vera e propria festa che colmerà l’assenza di altre date, impossibili da fissare a causa del calendario di concerti fittissimo in tutta la penisola.