L’iPhone 5 è prossimo a ricevere il tanto desiderato Jailbreak iOS 6 (clicca qui), tool di sblocco a cui i due hacker Pod2g e Planetbeing stanno lavorando a forze congiunte.
Per ingannare l’attesa, vi proponiamo una comparativa incrociata che vede protagonista il nuovo melafonino col Sony Xperia Z ed il Samsung Galaxy Note 2.
Entriamo subito nel dettaglio delle schede tecniche:
L’iPhone 5 misura quasi un cm in più (lunghezza) rispetto ai suoi precedessori per la fruizione di un display più ampio con un aspect ratio di 16:9. Lo schermo ha una diagonale di 4” con tecnologia IPS e risoluzione di 1136×640 pixel a 326 ppi. Le dimensioni giocano sicuramente a suo favore: 123,8 x 58,6 x 7,6 mm con un peso di 112 gr.
La Apple ha integrato al bordo del melafonino il chip A6 dual-core da 1 Ghz, 1 GB di RAM ed uno storage a scelta tra 16, 32 e 64 GB con sistema operativo iOS 6. La fotocamera posteriore, da 8 megapixel, include un sensore retroilluminato (BSI), autofocus, stabilizzazione immagine digitale, rilevamento volti, geolocalizzazione, modalità High Dynamic Range (HDR) e panoramica. A bordo di iPhone 5 ritroviamo un connettore Lightning da 8-pin, perfettamente funzionale e inseribile nel comporto in entrambi i lati. Il dispositivo supporta le reti LTE 4G, ed utilizza una nano-SIM, ancora più piccola della micro SIM. La batteria conta i 1400 mAh. Sono disponibili le connettività Wi-Fi, Bluetooth (assente la tecnologia NFC). Tasto dolente per la mela morsicata: l’iPhone 5, come ben saprete, costa rispettivamente 16 GB €729 – 32 GB €839 – 64 GB €949.
Il Sony Xperia Z dispone di un display LED FullHD da 5” 1080p con tecnologia Mobile Bravia 2 Engine, risoluzione di 1920×1080 pixel a 443 ppi, ed è spinto da un processore Snapdragon S4 Pro quad-core 1.5GHz Krait, GPU Adreno 320, 2 GB di RAM. Il dispositivo integra 16 GB di memoria interna espandibili tramite microSD, una fotocamera posteriore da 13 megapixel con Flash LED, sensore Exmor R con riprese video a 1080p HDR, modalità raffica a 10 fps (9 Mpxl), ed una frontale da 2,2 megapixel.
Il terminale interfaccia con LTE, NFC, HDMI, microUSB, HSPA+, Wi-Fi, Bluetooth, GPS e radio FM. La batteria, non removibile, conta i 2330 mAh con ottimizzazione generale grazie all’apporto di una nuova modalità, denominata ‘Stamina’: quando il display è spento, vengono chiuse automaticamente tutti i processi in background con un risparmio energetico di quattro volte superiore alla media. Il Sony Xperia Z, disponibile nelle tre colorazioni nera, bianca e viola, è equipaggiato con Android Jelly Bean 4.1.2 (molto probabilmente aggiornabile alla versione più recente in tempi assai stretti). Il terminale uscirà a marzo al prezzo di 649 euro (iva inclusa). Il gioiello Sony è anche dotato di materiali impermeabili fino alla profondità di almeno un metro per effetto del montaggio di pannelli in vetro sul fronte e sul retro dello stesso, e con l’apporto di plastica sui laterali, che vanno a protezione delle entrate per microSD, jack per gli auricolari e microUSB.
Il Samsung Galaxy Note 2 è il nuovo phablet della casa sudcoreana, erede del celebre Galaxy Note. Il dispositivo misura 151,1×80,5×9,4 mm con un peso di 180 gr. Il display integrato è un SuperAMOLED da 5,5” con risoluzione di 1280×720 pixel a 267 ppi, ed è spinto da un processore quad-core Exynos 4412 da 1.6 Ghz, GPU Mali-400MP e 2 GB di RAM. La fotocamera posteriore conta 8 megapixel con video, flash LED, auto focus, geo tagging, stabilizzatore, face detection, smile detection, best photo, sensore BSI, best Faces, low light shot, e fotocamera frontale da 1,9 megapixel.
Il terminale interfaccia con Wi-Fi, Bluetooth 4.0, NFC, microUSB 2.0, ed è disponibile nei tagli di memoria da 16/32/64 GB, espandibile con microSD fino a 64 GB + 50 GB su DropBox. La batteria ha un amperaggio di 3100 mAh, con 384 minuti in conversazione e 890 ore in stand-by. Il Samsung Galaxy Note 2, disponibile nelle colorazioni bianca e blu (a cui probabilmente si aggiungeranno quelle Amber Brown e Ruby Wine, già disponibili in Corea), gira nativamente a bordo di Jelly Bean 4.1.1 (attualmente aggiornabile alla versione 4.1.2), ed ha debuttato in Italia al prezzo di 659 euro.