La grande ondata di auguri natalizi via sms è in pieno e tracimante svolgimento. Ci metterò più di un mese a ripulire la mia casella dei messaggi. Lo tzunami telefonico piacevolmente riempie le nostre giornate in un frenetico andirivieni di auspici digitalizzati. Come al solito ne abbiamo letti d’ogni specie.
Dal classico Tanti auguri a te ed ai tuoi cari agli emoticon più elaborati con la riproduzione grossolana ma divertente di: albero di Natale, stella cometa, imbarcazioni, aerei, pacchi regalo. Non sono mancate promesse apocalittiche, frasi d’artista, strofette volgari che mi hanno fatto pensare: dimmi che messaggi d’auguri mandi e ti dirò chi sei. Mi piace ricevere gli auguri di Buon Natale e Felice Anno nuovo; persino dagli sconosciuti, persino da coloro che non si firmano ritenendo il loro numero memorizzato nella rubrica telefonica.
In ogni caso, ritengo doveroso rispondere. Per onorare la piacevole incombenza ho creato un originale modello da personalizzare a seconda dei destinatari. Spulciando tra le funzioni del telefonino mi sono accorto che tra i modelli predefiniti ce n’è uno davvero sorprendente: ti amo anch’io! Capisco i modelli tipo: sono in riunione, chiama più tardi, ci vediamo alle. Ma perché ridurre una frase così impegnativa ad un banale prestampato? Senza considerare la possibilità di sbagliar tasto e rispondere niente affatto per le rime al sollecito di pagamento o di consegna di un lavoro.
Sentimenti così nobili non possono esser riprodotti in serie. Non sarei certo felice se ad un mio messaggio d’amore corrispondesse una così gelida risposta di mia moglie. Il mondo va molto, troppo, in fretta. Ma gli attimi per pensare e scrivere qualcosa di carino ed originale alla persona amata dobbiamo sempre e comunque trovarli.