Il Samsung Galaxy S3 è stato inserito nella lista dei terminali a rischio per quel che riguarda la vulnerabilità dei processori Exynos 4.
La casa produttrice ha stilato una sorta di elenco per ufficializzare la falla di sicurezza che permetterebbe agevolmente a chi che sia di insinuarsi nella memoria fisica del dispositivo con un tool in grado di acquisire i permessi di root necessari.
Samsung ha comunicato altresì di aver già circoscritto il problema, e di essere a lavoro per una patch (scarica qui la versione non ufficiale) in grado di risolvere la situazione in tempi stretti. I terminali coinvolti sono i seguenti: Samsung Galaxy Note GT-N7000, Samsung Galaxy S2 GT-I9100, AT&T Samsung Galaxy S2 GT-I777 (con SoC Exynos 4210), Samsung Galaxy S3 GT-I9300, Samsung Galaxy S3 LTE GT-I9305, Samsung Galaxy Note 2 GT-N7100, Samsung Galaxy Note 2 LTE GT-N7105, Samsung Galaxy Note 10.1 GT-N8000, Samsung Galaxy Note 10.1 GT-N8010 (con SoC Exynos 4412).
La casa sudcoreana, dinanzi alle proprie responsabilità, non sembra affatto essersi tirata indietro, ed ha provveduto così a denunciare tutti i possibili pericoli: “.Samsung è consapevole del potenziale problema di sicurezza relativo al processore Exynos e prevede di fornire un aggiornamento software per risolverlo il più rapidamente possibile. La falla può essere sfruttata solo quando un’applicazione dannosa viene eseguita sui dispositivi interessati, ma questo non pregiudica che anche applicazioni autenticate possano perseguire il problema. Samsung continuerà a monitorare da vicino la situazione fino a quando il fix non verrà reso disponibile per tutti i dispositivi interessati”