Il ritorno sul grande schermo di Robert Carlyle ci voleva proprio. Non che le sue partecipazioni alle serie tv siano da sottovalutare, anzi, il suo Tremotino ad esempio, è mezza serie di C’era una volta. L’altra metà è la sua parte umana, il Signor Gold (non me ne vogliano gli amanti della serie). Il circuito non è quello dei colossal ma quello del film indipendente. Poco importa. Anzi spesso è proprio in queste pellicole che gli attori, meno legati ai voleri di produttori e grandi nomi, danno vita se non proprio alle loro interpretazioni migliori, probabilmente alle più libere e genuine. California Solo, diretto da Marshall Lewy, racconta la storia di un ex rocker britannico che divide la sua vita tra l’agricoltura e un podcast in cui racconta di musicisti morti. Trovato però alla guida in stato di ebrezza, rischia l’espatrio a causa dei suoi precedenti rapporto con la droga. L’unico modo per evitarlo è dimostrare che la sua preenza sul suolo americano è necessaria per un cittadino americano.
California Solo, presentato e apprezzato al Sundance Film Festival, arriverà nelle sale USA il 30 novembre. Ecco il trailer:
http://www.youtube.com/watch?v=5nfkvOJQRXk