L’iPhone 5 sta conquistando il mondo nonostante i tanti piccoli inconvenienti frapposti nella sua grande scalata al successo. Con il Galaxy S3 la gara è sempre accesa (in attesa di constatare l’impatto sul mercato del Nokia Lumia 920) e più che mai avvincente.
Tra le tante comparazioni presenti sul web che illustrano qualità e difetti dei due smartphone, manca ancora un piccolo aspetto non ancora trattato con dovizia di particolari. Parliamo dei costi di ricarica di entrambi i dispositivi.
Il noto portale ‘OPower’ si è premurato di effettuare un calcolo minuzioso circa il consumo di elettricità annua impiegata per ricaricare iPhone 5 e Galaxy S3 da 0 a 100 %: ricaricare il primo costa 0.41 dollari l’anno (circa 0.31 centesimi di euro). Ricaricare il secondo ha un prezzo di 0.53 dollari (circa 0.41 centesimi).
I dati, alquanto esigui, lasciano chiaramente intendere un dispendio energetico irrisorio ed alla portata di tutti. Esaminiamo, però, i risultati da due punti di vista diversi.
In primo luogo, non possiamo non considerare i costi su scala mondiale: la quantità astronomica di smartphone nel mondo ci rimanda direttamente ad un numero ben più sostanzioso. Se si considera soltanto i 170 milioni di iPhone 5 che si prevede saranno venduti entro il prossimo anno, entro 12 mesi il consumo collettivo di ricarica sarà equivalante al fabbisogno energetico di ben 54 mila famiglie.
In seconda istanza, non si può non considerare il boom del traffico dati che si è registrato nell’ultimo anno, triplicato rispetto ai livelli del 2010. La crescita esponenziale dei dati in nostro possesso preoccupa non poco, considerando il massiccio utilizzo d’energia occorsa ai data center per gestire il traffico dati.
Greenpeace, in allarme per la situazione, ha già provveduto a sollecitare colossi come Facebook, Apple e Google a rivedere le proprie mosse sfruttando il potere dell’energia rinnovabile. Voi come la vedete? Vi aspettiamo in tanti.