Per Madonna non c’è scampo: Marine Le Pen l’ha citata in giudizio, dopo che la pop star ha mostrato un primo piano dell’europarlamentare – senza il suo consenso – con una svastica in sovrimpressione. Non solo, anche Dimitri Rogozin, vicepremier russo di area nazionalista, famoso per le sue uscite molto sopra le righe, ha pesantemente insultato Miss Ciccone, riguardo al fatto che, un paio di sere fa, in occasione del suo concerto a Mosca, si è apertamente schierata,
addirittura mostrando il nome del gruppo delle Pussy Riot scritto lungo la schiena. Il collettivo punk femminista è sotto processo proprio in questi giorni e entro domani è attesa la sentenza di primo grado. L’accusa è chiara: protesta anti-governativa sul sagrato di una cattedrale moscovita. Per Madonna dunque pare non esserci via di uscita. Addirittura dopo aver letto alcuni commenti molto forti rilasciati da Ragozin sul proprio account Twitter, immaginiamo che la questione si protrarrà a lungo, sperando che non arrechi danni molto gravi alla popstar.
http://www.youtube.com/watch?v=qgh2OxzEGZc