
Il Samsung Galaxy Note 2 potrebbe avere uno schermo flessibile: la voce non è nuova, in realtà anche più volte smentita, ma, ora, la testata “The Korean Times”, sempre in prima linea per i rumors tecnologici, torna a parlare di questa peculiarità del futuro phablet, in presentazione, si spera, il 29 agosto.
Il Samsung Galaxy Note 2 dovrebbe avere, a questo punto, per display, un pannello flessibile ma anche indistruttibile, secondo la tecnologia unbreakable Plane (UBP) che garantisce uno spessore molto sottile, ridotto di 0.4 mm, tutto a favore di una batteria più grande e con maggiore autonomia.
Il nome in codice per il Samsung Galaxy Note 2 sarà GT-N7100: il riaffacciarsi dell’ipotesi di uno schermo non tradizionale e non rigido, pone ancora maggiore attenzione sul prossimo prodotto dell’azienda sudcoreana: un’eventuale conferma, a tal proposito, lo porrebbe nettamente al di sopra dei suoi concorrenti.
Ma quale schermo flessibile? Anzi, tra i (pochi) difetti del Note 2 che nel frattempo è uscito c’è che lo schermo è molto più fragile del Note 1 e tende a segnarsi e rompersi, con la differenza che invece dei circa 60 euro la sua sostituzione implica quella di altre parti dello smartphone e costa 200 euro!!!!
Che fregatura.