Ma allora me le vado proprio a cercare. M. Night Shyamalan dopo Il Sesto Senso non è ha azzeccata una. Forse The Village è passabile e Signs si può guardare di traverso, ma si tratta sempre di pellicole mai all’altezza del film che gli era valso anche una nomination all’Oscar come miglior regia. Si ci sono le atmosfere inquietanti e l’originalità delle storie, ma nel complesso sempre di piattume si parla. Oggi il regista è però al lavoro su After Earth, una pellicola che potrebbe interrompere la serie negativa e il lungo decadimento al botteghino (quest’ultima non la dico io ma i numeri). Questo grazie anche alla presenza nel film di Will Smith che oltre ad essere un grande attore è anche un bel portafortuna per le pellicole in cui appare. Anche se, dalla sinossi, pare che il suo ruolo sarà piuttosto ‘fermo’. Eccola:
Mille anni dopo che un terribile cataclisma ha obbligato l’umanità a fuggire dalla Terra, Nova Prime è diventata la nuova casa della razza umana. Il leggendario generale Cypher Raige (Will Smith) ritorna dopo un lungo periodo di servizio dalla sua famiglia, pronto per fare finalmente da padre per suo figlio, il tredicenne Kitai (Jaden Smith). Quando un asteroide danneggia la loro nave, i due precipitano sul pericoloso pianeta Terra. Mentre suo padre giace morente nella cabina di pilotaggio, Kitai dovrà muoversi attraverso i territori ostili per ritrovare il loro radiofaro di soccorso. Per tutta la sua vita Kitai voleva diventare un soldato come suo padre… oggi ne avrà la possibilità.