The Walking Dead ha già avviato da alcuni mesi le riprese per la terza attesissima stagione, attualmente è in lavorazione il terzo episodio. E mentre tutti aspettiamo il ritorno dei nostri sopravvissuti, la produzione anticipa delle novità su un personaggio in particolare, il piccolo Carl, interpretato da Chandler Riggs. Il bambino ha trascorso la maggior parte della seconda stagione a ficcarsi nei guai e a rompere le scatole al gruppo, finendo anche per causare la morte di Dale, Glen Mazzara al Los Angeles Times ne parla così “Tutti vorremmo sapere perché Carl non rimane al sicuro in casa. Beh, perché è noioso stare fermi in casa. E lui è un bambino che vuole esplorare. Cammina nei boschi e trova uno zombie intrappolato nel fango e inizia a fare quello che qualsiasi monello avrebbe fatto, tirare le pietre al mostro. E dopo, quello stesso zombie si libera e uccide Dale. Gli scrittori erano davvero molto nervosi su questa scelta, lo immaginate, no? Si percepisce come naturale conseguenza, ma è un rischio. Perché Dale è un personaggio amato e se quest’altro personaggio è coinvolto e responsabile della sua morte, da quel momento in poi i telespettatori odieranno Carl? Comunque ho pensato che per la storia valesse la pena di correre il rischio.” Nella nuova stagione di The Walking Dead, però, troveremo un Carl diverso, sempre il produttore esecutivo della serie ha dichiarato a TV Guide “Siamo interessati ad esplorare Carl come un bambino soldato in questa guerra contro gli zombie. Diventerà molto, molto efficiente, una parte solida del gruppo. Non è più il bambino che ha necessità di cure e di cui hanno bisogno di preoccuparsi. Quel Carl è andato”. L’uccisione dello zombie Shane è stata l’inizio della sua trasformazione, aspettiamo di vedere il resto.