
L’iPad 3 costa caro a Apple, considerando che in queste ore sono giunte notizie non propriamente positive per il colosso di Cupertino, direttamente dall’Australia. La casa produttrice, infatti, paga caro la scelta di diffondere nel Paese, poco dopo il suo lancio sul mercato, uno spot in cui veniva posta l’enfasi anche sulla capacità del Nuovo iPad di poter usufruire anche della connettività 4G LTE.
Come molti sapranno, infatti, lo standard in questione, per l’iPad 3, è utilizzabile solo negli Stati Uniti e in Canada: l’aver deciso di diffondere un messaggio pubblicitario che a conti fatti è ingannevole, costerà a Apple qualcosa come due milioni di dollari. La sentenza è stata mitigata dal fatto che Apple, in qualche modo, ha riconosciuto l’errore con il suo iPad 3.
Al di là dell’effettivo errore che Apple ha fatto e che forse doveva essere esplicitato meglio che lo standard da normalmente utilizzato (escluso USA e Canada) è il 3 G, resta comunque il fatto che effettivamente Apple, nei paesi dove esiste, viaggia effettivamente in 4G, che lo sapevano anche i sassi che nella maggior parte dei paesi questo standard non è utilizzato e che chi ha scelto Ipad l’ha fatto sicuramente per un milione di altri pregi che nessuno può negare.
Detto questo, la multa di 2 milioni di $ la vedo più come una speculazione della concorenza verso un’Azienda sempre pronta a risolvere in modo efficace e pronto i problemi che possono riscontrare i propri clienti, con un servizio di assistenza veramente unico. Peccato… 2 milioni di $ che invece potevano essere dedicati ad un ulteriore sviluppo tecnologico o a qualcosa di veramente utile. Purtroppo un’altra mossa che alla fine, nel grande o nel piccolo, porterà solo conseguenze a sfavore della collettività e nessun beneficio a livello di miglioramento tecnologico…