
Laura Pausini e i suoi due concerti di successo di Caserta, offuscati dai controlli della Guardia di Finanza sui lavoratori in nero: dopo la richiesta di chiarimenti da parte della cantante, Veragency, l’azienda locale responsabile dei lavori per il palcoscenico e le altre infrastrutture, ha rilasciato una dichiarazione inaspettata.
Secondo quest’ultima, per far fronte alla particolare richiesta di lavoro dei due giorni di eventi, si sarebbe fatto ricorso all’impiego non solo dei dipendenti a tempo indeterminato ma anche di lavoratori garantiti da un’agenzia interinale locale. Si tratta della società cooperativa “Lavoro per Tutti” di Caserta: i 16 operatori risultati non regolari dopo i controlli per il concerto di Laura Pausini erano regolarmente assunti, seppur con contratto autonomo occasionale.
L’agenzia di spettacolo ha tenuto a precisare che, dopo ulteriori accertamenti, infatti, la prima sospensione dell’attività stabilita dalla Guardia di Finanza, è stata revocata. Viene ribadita. altresì, come richiesto in una nota anche da Laura Pausini, l’assoluta osservanza delle norme di sicurezza vigenti.
La vicenda giudiziaria non è ancora chiusa. Chissà se Laura Pausini, dal canto suo, riterrà sufficiente la versione fornita dall’agenzia di spettacolo.