
Madonna, come preannunciato ieri, ha reso noto il titolo del suo album su Facebook, scatenando la gioia dei suoi fan. Ma ad infiammarsi sono stati anche altri animi che hanno accusato la cantante di aver utilizzato un titolo, M.D.N.A., troppo simile alla sigla di una droga molto conosciuta e pericolosa.
In effetti, da subito, si erano scatenate le ipotesi sul significato del nome del nuovo disco. Quella più condivisa, è che si tratti di una sigla che sta per “Madonna DNA” ossia il codice genetico musicale della cantante. Non la pensano così, invece, gli attivisti di alcune associazioni anti-droga come “Cannabis Skunk Sense”.
M.D.N.A., nuova fatica di Madonna, è infatti, troppo simile a M.D.M.A, ovvero il termine scientifico per indicare l’ecstasy. Una somiglianza del genere è solo sfuggita o, in maniera velata, è un elemento del marketing pensato per il nuovo disco?
Di sicuro, la polemica è destinata a non fermarsi qui. Vi terremo aggiornati sulle reazioni di Madonna e del suo entourage che, crediamo, non si faranno attendere.