Su Facebook, da oggi, i probabili pericoli legati ai link condivisi, potrebbero essere dimezzati grazie alla collaborazione tra il social network di Mark Zuckerberg e Websense, piattaforma di identificazione di virus. Sempre più spesso,ci sono tentativi di spam e più in generale, l’industria del malware trova terreno fertile tra le bacheche e i profili di utenti ignari. Di qui, la necessità di una collaborazione con società esterne per migliorare la sicurezza dei navigatori.
Da oggi,che cosa cambia su Facebook? Websense effettua un filtro dei link, confrontandoli con quelli presenti in un database di URL “maligne” già segnalate. Per quanto semplice e in qualche caso, limitante, il sistema garantisce già una prima battuta d’arresto notevole alla condivisione di spam e malware.
Navigando su Facebook, da questo momento, sarà possibile imbattersi in una schermata che ci avvisa del contenuto sospetto di alcuni link. In questi casi, un messaggio ci inviterà, in maniera più evidente, a scegliere di non procedere con quel collegamento, mentre, in secondo piano, ci sarà la possibilità di trascurare il suggerimento e continuare con l’esplorazione dell’indirizzo.